Quanto spesso nel mondo del vino troviamo storia, innovazione e globalità?
E’ certo un caso Iura et Arma con il suo Armalike che, come ci racconta l’azienda “raccoglie nella sua fragranza la fusione di valori internazionali e territorio” e lo fa grazie al Pinot Nero e allo Chardonnay selezionati dalla Francia ed arrivati fino alla Valle del Comino dove ha vita il loro esperimento.
Hanno infatti impiantato nelle colline laziali dei vitigni provenienti dal vivaio Guillon – Aix les Bains (Doubs), e quindi dalla meravigliosa terra dello Champagne, calibrandoli al terroir mediterraneo.
Stappare Armablanc e Armalike, i due spumanti da loro prodotti, vuole essere infatti un inno di un’intesa millenaria tra storia e innovazione, territorio e globalità e rafforzare il legame tra persone e luoghi che incarna perfettamente la filosofia dell’ “Et” che hanno fatto propria e che ha ispirato il loro logo, estrapolato da un mosaico romano del II secolo D.C. nel Palazzo Ducale di Atina, che si propone di trasmettere congiunzione di civiltà e forza, di valori internazionali e territorio, di uomini e passione.
La raffinatezza, l’acidità e sapidità al palato e la freschezza esplosiva dei profumi di mela verde, di mughetto, di agrumi e mandorla si intrecciano perfettamente ai sentori minerali, salmastri e iodati dati dal terroir in una bollicina innovativa e mediterranea decisamente stragodibile che porta con sè il fascino della sorella d’oltralpe.
Non è un caso che ha vinto anche il premio BereBene Gambero Rosso!
❤️ Ringrazio Armablanc per avermi dato l’onore di farmi portavoce di questo prodotto che tra Lazio e Champagne, mi ha portato -con le sue vibrazioni- anche al mare. ⠀
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www.iuraetarma.com⠀
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