Oggi in 1MINWINE andiamo in Puglia, nella zona particolarmente fortunata e fertile che attraversa Putignano, Castellana e Fasano, per scoprire la realtà di Giovanni Aiello portata avanti con amore per la sua terra… non è un caso infatti che, volendo produrre vini che la rappresentino e ne racchiudano l’energia, ama definirsi “enologo per amore“!
Sono andata finalmente a trovarlo e mi ha accolto nella sua nuova cantina: un bellissimo edificio storico della zona, nato cantina, trasformato poi in ristorante che sta ritornando proprio grazie a Giovanni alle sue origini.
La costruzione decisamente caratteristica, ha visto nel tempo le antiche botti dell’800 essere trasformate in tavoli che da quest’estate torneranno ad ospitare appassionati ed enoturisti regalando suggestivi percorsi degustazione.
La zona di produzione è straordinariamente vocata, Giovanni mi racconta tra un assaggio in vasca ed un altro che in passato erano davvero tanti gli ettari vitati nei dintorni, adesso espiantati, e che, l’antico palmento ancora presente nella cantina, in passato veniva utilizzato in comune con gli altri contadini della zona.
Attualmente vinifica, oltre al Primitivo, la Verdeca in tre tipologie diverse, sottolineandomi il suo impegno nel puntare i riflettori sopra questo vitigno ed infatti non lesina dal tirarmi fuori alcuni dei suoi esperimenti: un assaggio da una vasca in vetroresina ancora in macerazione ed uno dalla barrique confermandomi il suo spirito decisamente avanguardista!
I vini sono naturali e ci tiene a specificarlo solo dopo che ho fatto praticamente tutti gli assaggi citandomi anche Tachis che dice “i vini sono di quattro tipi: bianchi, rossi, buoni e cattivi” ed i vini di Giovanni, senza ombra di dubbio son buoni tanto che una volta assaggiati è impossibile non rendersi conto della grandissima tecnica che c’è dietro e del fatto che siano delle vere e proprie eccellenze.
Pensate che per il Primitivo usa la fermentazione a grappolo intero, una pratica ben conosciuta in Borgogna che viene usata da molti dei vigneron più illustri della zona.
Attualmente la produzione è di circa 30.000 bottiglie e di 5 etichette ma, anche grazie alla nuova cantina, si prospetta un incremento sempre nel rispetto dell’assoluta qualità e del “fare bene” :
- Charka Blu, metodo ancestrale da Maresco, Maruggio e Verdeca
- Chakra Verde, Verdeca
- Chakra Rosato, Primitivo
- Chakra Rosso, Primitivo
- Chakra Essenza Giallo, Verdeca da una vigna secolare ad alberello
La cosa che più emerge in tutti i vini, e mi è capitato davvero pochissime volte con una tale coerenza, è ritorno in bocca di quanto si trova al naso: incredibilmente perfetto.
Le etichette, impossibili dimenticare, sono ispirate alla tecnica degli aborigeni Australiani che disegnano a mano puntino su puntino, tanto che, riscontrando inizialmente difficoltà nella realizzazione Giovanni decise di adoperarsi realizzandole a mano così come fa ancora oggi, puntino su puntino, diventando un segno distintivo della sua realtà.
Stra-appassionato del suo lavoro e con un amore davvero tangibile verso la sua terra, Giovanni mi ha fatto vivere una esperienza straordinaria immergendomi a pieno nella sua storia: siam stati più di tre ore a chiacchierare, mi ha mostrato ogni angolo della sua struttura ancora in divenire che son convinta che da questa estate diventerà senza ombra di dubbio una delle principali mete per gli enoturisti in Puglia!
Via Cacciottoli, 1-3
70017 Putignano(BA)
Tel +39 349 6376195
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