
Regione: Veneto
Denominazione: Vino Rosso
Vitigno: Recaldina 100%
Annata: 2020
Prezzo: n.d
Sapete che cos’è la Recaldina? … un vitigno decisamente più che raro!
Si che sono amante dei vitigni minori, ma ammetto che questo l’ho scoperto un po’ per caso e per fortuna grazie ad una bottiglia che dal piccolo comune di Maser in provincia di Treviso è arrivata a Salerno ignara di finire nelle mie mani.
Non essendoci tante informazioni sulla bottiglia ho investigato finendo dritta dritta a disturbare il produttore, Filippo Costa, che mi ha raccontato la storia di questo vitigno e dei suoi vini.
La Recaldina, un tempo chiamata anche Recantina pecolo rosso è una antica uva dei Colli Asolani che attualmente viene prodotta esclusivamente da Filippo che ha l’unico vigneto superstite risalente al 1930 con sole 34 piante che, per fortuna, sta moltiplicando portando avanti un bellissimo lavoro di recupero.
Filippo da vita a due etichette con Recaldina in purezza, di cui una selezione con la vecchia vigna in zona collinare dalla quale ottiene 157 rarissime bottiglie.
Non sono stata così fortunata da assaggiare la selezione ma oggi in 1MINWINE scopriamo il Rebaltino, prodotto in sole 450 bottiglie da giovani vigneti in pianura: fa fermentazione spontanea, macerazione di circa 6-7 gg ed affinamento in solo acciaio.
Rubino impenetrabile, al naso è intenso e dai profumi croccanti: tra la viola, la frutta di bosco appena matura, il ribes e la mora spicca una bellissima nota fumè. Al sorso è una esplosione di freschezza e, nonostante il tannino un po’ ruvido ed il finale leggermente amarognolo resta un vino agile, molto territoriale e caratteristico.
Schietto e genuino, Filippo lo considera un vino base che però è riuscito ad affascinarmi talmente tanto che mi ha lasciato una sola cosa in testa “devo assolutamente assaggiare anche la selezione!!!”